Perché utilizzare la Colonoscopia Virtuale Automatizzata?
Alcuni aspetti clinici e logistici: una breve spiegazione del motivo che h portato alla creazione del programma Gentle Colon.
La procedura medica originaria per visualizzare la mucosa del colon era basata su un esame con finalità diagnostica o preventiva. Prima dell'introduzione della colonoscopia virtuale, la tecnica di scelta per l'esame del colon era il metodo con doppo contrasto baritato. Le pagine della letteratura attuale non lasciano ormai più dubbi sul fatto che la colonoscopia virtuale dia risultati più accurati rispetto a questa procedura. Per quanto riguarda le opzioni di cura preventiva, gli argomenti di maggior rilievo sono quelli relativi ai problemi logistici legati alle tecniche alternative di esame del colon.
Il cancro al colon è uno dei tumori a maggiore tasso di mortalità, anche se ormai sarebbe possibile prevenire la maggior parte dei decessi ad esso legati. Non esiste infatti un altro tipo di cancro che potrebbe essere evitato così facilmente quanto quello del colon. Gli aspetti logistici costituiscono il problema di base per ogni tipo di esame con finalità preventiva. Questo significa che vengono richiesti troppi esami con il metodo standard, rispetto che con metodi come la colonoscopia ottica.
Per ogni Paese è possibile individuare il numero di centri che utilizzano la colonoscopia virtuale, e tramite questo dato calcolare una stima del totale annuo di esami eseguiti con questa tecnica. Si evidenzia che il numero totale di esami effettuati copre solo tra il 4 e l'8 % della popolazione al di sopra dei 50 anni. Questo significa che più del 90% della popolazione non fruisce di esami di cura preventiva con mezzi di colonoscopia ottica.
Bisognerebbe considerare poi che su 10 esami di colonoscopia ottica eseguiti, solo 2 o 3 metteranno in evidenza un'alterazione di un certo rilievo, mentre i restanti 7 o 8 pazienti non mostreranno alcun tipo di alterazione, comportando un rallentamento del lavoro dei centri specializzati di eccellenza. Il risultato è che, al momento, la colonoscopia ottica opera con un alto grado di inefficienza.
La colonoscopia ottica, associata alla possibile opzione interventistica, è per questo motivo un esame di valore troppo grande per essere applicato alle sole ispezioni ottiche della mucosa colica. E' quindi necessaria la presenza di uno strumento di pre-diagnosi, per aumentare la quota di interventi delle colonoscopie ottiche. OGNI COLONOSCOPIA OTTICA DOVREBBE ESSERE UNA TERAPIA INTERVENTISTICA.
Questo significa che la colonoscopia virtuale dovrebbe essere di fatto in grado di trattare un numero abbastanza alto di esami al giorno in un'organizzazione già carica di lavoro. Con lo scopo di effettuare un numero crescente di esaminazioni nella pratica clinica quotidiana è necessario uno strumento specifico: uno strumento disponibile estremamente veloce e accurato, così come attuabile e comunicativo.
Nella routine clinica quotidiana le procedure di colonoscopia virtuale dovrebbero essere facilmente integrate nel lavoro clinico. Aspetti cruciali sono quelli relativi alla ricerca del percorso (rilievi con percorso incompleto), così come quelli relativi al facile utilizzo del programma insieme alla garanzia di accuratezza elevata, alla visualizzazione completa delle informazioni cross-selezionali, e alla possibilità di condividere i reperti con i Vostri colleghi clinici – questi in particolare sono tutti temi importanti. La colonoscopia virtuale dovrebbe essere facile da utilizzare quanto quella bidimensionale. Questa è la ragione per cui medici in tutto il mondo utilizzano Rendoscopy (vedi Testimoni), in sedi come Boston, San Francisco, New York, Stoccolma Karolinska, Stoccolma Danderyd, Stoccolma Ersta, St. Göran, Bergen, Londra, Roeselare, Roma, Parigi, così come in un grande numero di altri centri di imaging più o meno grandi: leggete i motivi della loro scelta seguendo questo link!
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